Descrizione
Mutandine di chiffon
PAOLO MARCONI, pianoforte
GIGI FRANCHINI, voce
Recuperando con spirito allegro e gioioso il repertorio della ribalta minore del caffè-concerto, dell'avanspettacolo e della rivista, Gigi Franchini si immerge in una lunga passeggiata a ritroso negli anni attraverso i tempi e i modi espressivi di un periodo anche “a luci rosse”, sottile monito a non scandalizzarci più di tanto.
Un affresco distensivo ma colto, indubbiamente comico, del periodo compreso fra le due guerre del Novecento, col fascino discreto dell'equivoco e un'allusione licenziosa quasi a voler definire il tutto con l'espressione:”Quando il fonografo diventò ….pornografo”
PAOLO MARCONI, pianoforte
GIGI FRANCHINI, voce
Recuperando con spirito allegro e gioioso il repertorio della ribalta minore del caffè-concerto, dell'avanspettacolo e della rivista, Gigi Franchini si immerge in una lunga passeggiata a ritroso negli anni attraverso i tempi e i modi espressivi di un periodo anche “a luci rosse”, sottile monito a non scandalizzarci più di tanto.
Un affresco distensivo ma colto, indubbiamente comico, del periodo compreso fra le due guerre del Novecento, col fascino discreto dell'equivoco e un'allusione licenziosa quasi a voler definire il tutto con l'espressione:”Quando il fonografo diventò ….pornografo”
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Ultimo aggiornamento pagina: 02/10/2019 11:02:25