Descrizione
La raccolta della dichiarazione di volontà alla donazione di organi e tessuti, con la Legge 9 agosto 2013, n. 98, è diventata parte integrante delle attività degli uffici anagrafe dei Comuni. Ad oggi, grazie all’opportunità offerta ai cittadini, sono oltre 5 milioni e mezzo le dichiarazioni registrate al momento del rinnovo o rilascio della Carta d’identità: di queste, più di 3 milioni e 800mila sono positive (69,9%) e oltre 1 milione e 600mila negative (30,1%).
Purtroppo, però, la percentuale di chi si oppone alla donazione è costantemente in ascesa e i no registrati presso i Comuni nel 2019 sono il 32,8% delle dichiarazioni raccolte in occasione del rinnovo della carta d’identità. Pertanto, è di fondamentale importanza che il cittadino arrivi all’ufficio anagrafe informato sull’opportunità offerta dal Comune e sui temi inerenti la donazione e la medicina dei trapianti, in tal modo potrà compiere una scelta davvero consapevole.
A tutti i cittadini maggiorenni, in occasione del rinnovo/rilascio della carta d’identità, è offerta una modalità aggiuntiva con la quale esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione.
L’operatore allo sportello chiederà al cittadino se vuole prestare il proprio consenso alla donazione degli organi, e le risposte possibili possono essere soltanto “Sì”, “No” o “Non mi esprimo”. È bene sapere che la propria decisione può essere cambiata contattando il centro nazionale trapianti, o con il successivo rinnovo della CIE (Carta d’Identità Elettronica).
Le dichiarazioni registrate al Comune confluiscono nel Sistema Informativo Trapianti che raccoglie e conserva tutte le dichiarazioni di volontà sulla donazione di organi e tessuti espresse dai cittadini residenti in Italia, incluse quelle registrate presso le ASL e attraverso le dichiarazioni all'AIDO. Nella sezione del sito del Sistema Informativo Trapianti (SIT) dedicata alle dichiarazioni di volontà è possibile consultare la lista dei Comuni attivi e tutti i dati relativi a questo servizio.
L’operatore allo sportello chiederà al cittadino se vuole prestare il proprio consenso alla donazione degli organi, e le risposte possibili possono essere soltanto “Sì”, “No” o “Non mi esprimo”. È bene sapere che la propria decisione può essere cambiata contattando il centro nazionale trapianti, o con il successivo rinnovo della CIE (Carta d’Identità Elettronica).
Le dichiarazioni registrate al Comune confluiscono nel Sistema Informativo Trapianti che raccoglie e conserva tutte le dichiarazioni di volontà sulla donazione di organi e tessuti espresse dai cittadini residenti in Italia, incluse quelle registrate presso le ASL e attraverso le dichiarazioni all'AIDO. Nella sezione del sito del Sistema Informativo Trapianti (SIT) dedicata alle dichiarazioni di volontà è possibile consultare la lista dei Comuni attivi e tutti i dati relativi a questo servizio.
Questa nuova opportunità di espressione della dichiarazione di volontà offerta ai cittadini è possibile grazie agli interventi normativi di cui all'art. 3, comma 8-bis della Legge 26 febbraio 2010 n. 25 e al successivo art. 43 del Decreto-Legge 21 giugno 2013 n. 69, così come modificato dalla Legge di Conversione 9 agosto 2013 n. 98.
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Ultimo aggiornamento pagina: 22/05/2020 09:52:43