Descrizione
I ripetuti episodi di inciviltà presenti sul nostro territorio ci inducono a rammentare a tutti che abbandonare anche un solo sacchetto di rifiuti avrà conseguenze gravissime. (vedi allegato pdf)
Il Comune di Bressana Bottarone applicherà con massimo rigore il nuovo Decreto-legge 116 del 8/8/2025
che ha inciso in maniera radicale su un settore particolarmente delicato dell’ordinamento giuridico:
quello che si colloca al confine fra la disciplina del Codice della Strada e la normativa di tutela ambientale contenuta nel D.lgs. n. 152/2006, il cosiddetto Codice dell’Ambiente.
Le modifiche hanno comportato un significativo riassetto dei rapporti fra le fattispecie contravvenzionali e delittuose in materia ambientale e gli illeciti amministrativi previsti dal Codice della Strada, soprattutto con riferimento ai casi di insudiciamento e imbrattamento della pubblica via, di getto di oggetti o rifiuti da veicoli, nonché in materia di abbandono di rifiuti.
Il legislatore del 2025 ha inteso precisare l’ambito operativo delle disposizioni stradali, circoscrivendolo alla tutela del decoro e della sicurezza della viabilità, e ha, nel contempo, rafforzato il sistema sanzionatorio ambientale, trasformando gran parte delle ipotesi di illecito in veri e propri delitti e restringendo l’operatività della procedura deflattiva. Questo assetto, oltre a produrre rilevanti conseguenze dogmatiche, ha anche
effetti immediati per l’attività di controllo e accertamento svolta dalle forze di polizia, chiamate ad applicare in modo corretto le norme e ad operare una precisa distinzione tra ciò che rientra nel Codice della Strada e ciò che, invece, ricade nel perimetro del Codice dell’Ambiente.
quello che si colloca al confine fra la disciplina del Codice della Strada e la normativa di tutela ambientale contenuta nel D.lgs. n. 152/2006, il cosiddetto Codice dell’Ambiente.
Le modifiche hanno comportato un significativo riassetto dei rapporti fra le fattispecie contravvenzionali e delittuose in materia ambientale e gli illeciti amministrativi previsti dal Codice della Strada, soprattutto con riferimento ai casi di insudiciamento e imbrattamento della pubblica via, di getto di oggetti o rifiuti da veicoli, nonché in materia di abbandono di rifiuti.
Il legislatore del 2025 ha inteso precisare l’ambito operativo delle disposizioni stradali, circoscrivendolo alla tutela del decoro e della sicurezza della viabilità, e ha, nel contempo, rafforzato il sistema sanzionatorio ambientale, trasformando gran parte delle ipotesi di illecito in veri e propri delitti e restringendo l’operatività della procedura deflattiva. Questo assetto, oltre a produrre rilevanti conseguenze dogmatiche, ha anche
effetti immediati per l’attività di controllo e accertamento svolta dalle forze di polizia, chiamate ad applicare in modo corretto le norme e ad operare una precisa distinzione tra ciò che rientra nel Codice della Strada e ciò che, invece, ricade nel perimetro del Codice dell’Ambiente.
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Ultimo aggiornamento pagina: 17/09/2025 00:19:24